Uno dei più importanti risvolti dello studio della storia dell’arte – oltre alla conoscenza e alla ricerca – è la comunicazione, preceduta a valle da quella che ne costituisce il passo immediatamente precedente, ossia la didattica. Lo scopo di questo incontro è appunto quello di approfondire le metodologie didattiche legate alla storia dell’arte e conseguentemente quelle relative alla comunicazione, che nella realtà odierna vede affiancarsi ai tradizionali media, altri più innovativi e specifici. In tal senso, un caso esemplare è rappresentato dal blog Didatticarte – ideato e curato dalla Prof.ssa Emanuela Pulvirenti – che, partendo da presupposti culturali scientifici, offre una visione poliedrica e interdisciplinare della storia dell’arte e che, presente sulle diverse piattaforme social, permette al contempo una diffusione dinamica e una ricezione immediata dei contenuti proposti.
Emanuela Pulvirenti, architetto e dottore di ricerca in Fisica Tecnica Ambientale con specializzazione in illuminotecnica per i beni culturali.
Nel 2001 ha fondato lo Studio Triskeles Associato nel quale si occupa di progettazione della luce. In particolare ha curato l’illuminazione di musei, chiese, aree archeologiche ed esterni urbani monumentali (tra questi l’interno del Duomo di Monreale e la villa romana del Casale a Piazza Armerina).
Ha scritto numerose pubblicazioni di illuminotecnica e insegnato light design in varie istituzioni universitarie (Università di Palermo e di Trapani, Master alla Sapienza di Roma, IED Milano, Master all’Accademia di Brera di Milano e Corso di laurea in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Catania). Per diversi anni ha lavorato anche nel campo della grafica collaborando con alcune case editrici siciliane.
Dal 2006 al 2023 ha insegnato Disegno e Storia dell’artepresso le scuole secondarie di II grado e Arte e Immagine nelle scuole secondarie di I grado.
Nel 2011 ha aperto il blog Didatticarte e la relativa pagina Facebook.
Dal 2014 collabora con la casa editrice Zanichelli come formatrice e autrice di testi scolastici e risorse per l’insegnamento. Dal 2015 tiene incontri e laboratori sulla didattica dell’arte.
Nel 2016 ha vinto il premio Silvia Dell’Orso per la divulgazione online dei beni culturali.
Due anni dopo ha pubblicato il libro di arte e immagine per le scuole medie Artemondo per Zanichelli, la cui seconda edizione è uscita nel 2023.
Nel 2021 ha pubblicato il manuale di storia dell’arte per le scuole superiori Artelogia per Zanichelli, versione in 3 volumi, e l’anno seguente Artelogia in 5 volumi.
Ha partecipato diverse volte alla trasmissione Geo su RaiTre come divulgatrice di storia dell’arte; è stata ospite anche di TG2 Mizar su RaiDue, di Alla scoperta del ramo d’oro su RaiTre, di Propaganda Live su La7, di Di buon mattino su Tv2000.
Per BUR Rizzoli ha pubblicato Il mondo alla finestra nel 2022 e Cartoline d’artista nel 2024.
Leggi tutto: CONCORSI PUBBLICI PER FIGURE APICALI – ELENCHI AMMESSI E NON AMMESSI
I luoghi della scena nel teatro contemporaneo
a cura di Aldo Zucco
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Geometrie
paesaggi e habitat nel teatro
I luoghi della scena nel teatro contemporaneo
conversazione con
Antonello Pocetti, regista
Antonino Viola, scenografo
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saluti istituzionali
Gianni Latino, direttore
Aldo Zucco, scenografo
lunedì 5 Maggio 2025 ore 16:00
aula magna
via Raimondo Franchetti, 5
Presentazione del libro:
“Invisibile. Viaggio fotografico dentro una malattia rara”
di Carmen Cardillo
mercoledì 7 maggio 2025
dalle ore 17.00
Accademia Belle Arti di Catania
Via Franchetti
Aula 15
Interverranno: Prof. Carmelo Nicosia, Prof.ssa Ornella Fazzina, Dott.ssa Stefania Scaffidi
Saranno presenti: Carmen Cardillo, Salvo Cardillo
La collana Panoramiche nasce con l’intento di esplorare e raccontare il mondo attraverso una prospettiva inedita, che coniuga narrazione e immagini, memoria e indagine, esperienza individuale e riflessione collettiva. I titoli della collana affrontano tematiche di forte impatto sociale, culturale ed esistenziale, con un approccio che valorizza la dimensione visiva come strumento di espressione e comprensione della realtà.
Ogni libro all’interno di Panoramiche è pensato per essere un viaggio: un percorso che attraverso la fotografia, il racconto o la saggistica, indaga territori fisici ed emotivi, esperienze personali che si fanno universali, storie di resilienza, scoperta, denuncia o trasformazione.
La fotografia, in particolare, riveste un ruolo centrale, non solo come documentazione, ma come strumento di elaborazione e rivelazione: le immagini non illustrano semplicemente un concetto, ma lo rendono tangibile, lo trasmettono in modo diretto e potente, permettendo al lettore di entrare in contatto con realtà spesso invisibili o sottovalutate.
Il libro “Invisibile” di Carmen Cardillo si inserisce nella linea editoriale di Panoramiche della Villaggio Maori Edizioni, poiché incarna appieno la missione della collana: dare voce a storie che meritano di essere raccontate attraverso un linguaggio visivo potente e coinvolgente.
L’opera nasce da un’urgenza personale e da un’esperienza diretta: il viaggio della fotografa all’interno della malattia rara che ha colpito suo nipote Salvo. Attraverso una combinazione di immagini e testi, il libro diventa un documento prezioso sulla condizione di chi vive una malattia invisibile agli occhi della società, ma che lascia segni profondi nella vita di chi ne è colpito.
“Invisibile” è un racconto per immagini che si sviluppa come un percorso interiore ed esteriore: dalla scoperta della malattia all’adattamento, passando per il dolore e infine la resilienza. Il suo valore non è solo documentaristico, ma anche profondamente umano ed educativo. In linea con gli obiettivi di Panoramiche , questo libro si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica, offrire strumenti di comprensione e promuovere una cultura dell’inclusione, diffondere il messaggio di visibilità e consapevolezza sulla realtà delle malattie rare. Grazie alla sua struttura narrativa e al forte impatto emotivo delle immagini, “Invisibile” rappresenta un tassello fondamentale nella proposta editoriale di Panoramiche, e un esempio di come l’arte possa farsi veicolo di comprensione e cambiamento.
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