Tre giorni alla scoperta del gusto, dei sapori e delle tradizioni della Sicilia, in programma a fine gennaio. Si tratta della Sagra della Patacò e il Cicherchia Fest a Licodia Eubea. Tavole rotonde sulla Cicherchia, visite guidate nel centro storico e alle rovine del Castello Santapau, un mercatino agroalimentare, laboratori del gusto e spettacoli di buskers, laboratori del gusto, concerti.

Il Cicerchia Fest è l’evoluzione del “Cicerchiaday” nato nel 2016 e della Sagra della Patacò, antico piatto della tradizione gastronomica, ottenuto dalla macina della cicerchia, antico legume coltivato a Licodia Eubea.

La cicerchia ha ottenuto la denominazione di prodotto agroalimentare tradizionale italiano (PAT). Ricca di proteine e protagonista in numerose ricette di zuppe e polenta, la cicerchia è un legume tutto da scoprire e oggi impariamo la sua storia, le sue proprietà nutritive e le ricette per cucinarla.

La sua pianta è molto simile a quella dei ceci, ma la cicerchia è ancora più resistente a climi torridi e secchi e terreni inospitali. Per questo motivo e per il fatto che, a differenza degli altri legumi, non necessita di molta acqua per la cottura, la cicerchia era, insieme alle patate e alle cipolle, una delle poche cose che si trovavano facilmente da mangiare anche in tempi di carestia. Quindi, il legume è sempre stato associato a un tipo di cibo povero.

La cicerchia, chiamata anche pisello d'India, è un legume appartenente alla famiglia delle Fabaceae, coltivato per il consumo umano in Asia, Africa orientale e limitatamente anche in Europa e in altre zone.
Le cicerchie si conumano in Italia sin dal tempo degli Antichi Romani - i greci le chiamavano lathiros, mentre i romani cicerula. Ricche di proteine e possono quindi essere un valido alleato in una dieta vegetariana o vegana. Inoltre, il loro alto apporto calorico le rende una ottima fonte di energie. La cicerchia è, inoltree, ricca di vitamine, sali minerali e fibre.

Per essere consumata, la cicerchia deve essere: Ammollata in una ciotola con acqua fresca e sale per 24/48 ore; sciacquata sotto acqua fresca e poi cotta in una pentola con abbondante acqua non salata per circa 2 ore. Da questo punto in poi, le cicerchie possono essere consumate o cucinate come tutti gli altri legumi, come le lenticchie di Colfiorito, perfette sia in estate che in inverno.