Lunedì 3 novembre h 10.30, Aula Magna ABACT
Dissacrante, asciutto, senza mezzi termini: Ulrich Seidl è un regista unico nel suo genere ed è l’ospite d’onore della 24° edizione di Magma – mostra di cinema breve, il festival internazionale di cortometraggi e opere prime che si svolge tra Catania e Acireale.
Vincitore del Leone d’argento alla 58esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, spazia dalla finzione al documentario portando in scena le pulsioni dell’animo umano e offrendo un ritratto spesso impietoso della nostra società.
Lunedì 3 novembre alle 10.30, in Aula Magna via Franchetti, si terrà una sua masterclass; alle 21, al Cinema King, il regista austriaco introdurrà la proiezione del film “Canicola” che gli è valso il Leone d’Argento a Venezia.
Ulrich Seidl ha iniziato la sua carriera nel 1990 con documentari pluripremiati. Il suo primo lungometraggio di finzione, Canicola (2001), ha vinto il Premio Speciale della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia. Incoraggiato da questo successo, nel 2003, insieme a Veronika Franz, ha fondato la Ulrich Seidl Filmproduktion non solo per produrre i propri film, ma anche per offrire ai registi condizioni di produzione diverse da quelle offerte dalle case di produzione convenzionali. Da allora, Ulrich Seidl ha prodotto i suoi film: da Import Export, presentato al Festival di Cannes nel 2007, alla pluripremiata trilogia cinematografica Paradise (2012), dal film saggio Im Keller (2014) a Safari (2016). Rimini è stato presentato in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Berlino nel 2022; Sparta, la seconda parte del dittico, è stata presentata in concorso lo stesso anno al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian. La versione combinata Wicked Games – Rimini Sparta è stata presentata in anteprima all’International Film Festival Rotterdam (2023).
Leggi tutto: Masterclass con Ulrich Seidl / Ospite d’onore della 24° edizione di MAGMA
Never Stop è un progetto fotografico che attraversa il tempo, lo spazio e le ferite invisibili lasciate da un sistema che esclude, detiene e rimuove. A partire da un incontro reale e umano tra il fotografo Carmelo Stompo e Arouna Diouf, la mostra ricostruisce il viaggio di un ragazzo partito dal Senegal con un desiderio semplice: vivere.
Attraverso immagini sobrie, intime, mai invasive, Never Stop rifiuta l’estetica del trauma e si fa gesto di cura.
Documenta la complessità di un’esistenza che si muove tra speranza e violenza istituzionale, tra quotidianità e cancellazione politica.
La forza del progetto sta nella sua capacità di restare accanto, non sopra. Di raccontare senza giudicare, ma anche senza sottrarsi.
In un presente che anestetizza la sofferenza, questa mostra restituisce spazio alla dignità e alla memoria.
Non parla di Arouna. Parla con lui. Never Stop è fotografia come presenza, come promessa, come atto politico.
Never Stop è una mostra fotografica, un progetto editoriale, un docufilm.
— Carmelo Stompo
fotografo documentarista siciliano con oltre trent’anni di esperienza.
Vivo e lavoro a Catania, e utilizzo la fotografia come strumento per raccontare storie vere e necessarie, affrontando temi sociali, ambientali e culturali con sensibilità e rigore.
Il cuore del mio lavoro è la fotografia documentaria: paesaggi, persone, comunità sono al centro di una ricerca che unisce ascolto, osservazione e delicatezza narrativa. Tra i miei progetti più recenti Never Stop, il viaggio di Arouna tra Senegal, Libia e Sicilia; Under Your Feet, selezionato da Dysturb e presente ad Arles 2024, pubblicato su Gente di Fotografia, Il Fotografo, ed esposto in festival internazionali; e PASQUA_sia, dedicato alla memoria di una miniera molto discussa, Pasquasia. Attualmente lavoro a “Silenzi e Maree” sulle isole e sulla
gente che le vive e “Lato Terra”, sul “ponte sullo stretto”.
Ho esposto in mostre internazionali (Museo Italo-Americano di San Francisco, Sicily in Celebration) e collaborato con riviste e piattaforme come National Geographic, PH Museum, Perimetro, Urbanautica.
Parallelamente, lavoro con brand per progetti visivi capaci di trasmettere identità e valori con autenticità.
Dal 2014, insieme a mio figlio Mattia, mi occupo di 2LAB Culture Contemporanee, uno spazio indipendente che si occupa di cultura fotografica
La fotografia, per me, è uno strumento di connessione, memoria e resistenza.
Leggi tutto: NEVER STOP / Incontro con il fotografo Carmelo Stompo e Arouna Diouf
Leggi tutto: Il Teatro Massimo Bellini inaugura la nuova stagione sinfonica con la Quinta di Mahler
Il dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte propone un Ciclo di incontri tenuti da professionisti legati all’ambito storico-artistico, e particolarmente a quello relativo alla tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali.
L’attività è rivolta agli studenti del dipartimento, ma è aperta comunque a tutti gli altri studenti dell’Accademia, studenti universitari e a quanti interessati.
L’obiettivo degli incontri è offrire prospettive concrete di applicazione dei saperi nel mondo del lavoro agli studenti del dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte. Far conoscere alcune macro-tematiche agli studenti delle scuole superiori, per una scelta consapevole del corso di studi post-diploma, presentando nuove strategie di comunicazione dei beni culturali, con particolare attenzione alle collezioni museali e ai siti archeologici.
Mostrare, ascoltando direttamente la testimonianza degli addetti ai lavori, quali siano le dinamiche che muovono le attività di un’istituzione museale in tutti i suoi ambiti, da quelli legati alla gestione, alla conservazione e alla tutela dei beni culturali a quelli legati allo studio e alla valorizzazione degli stessi beni.
Affrontando dunque il tema dei furti di opere d’arte sia da un punto di vista storico, sia da una prospettiva contemporanea legata al loro recupero e alla restituzione alla comunità di appartenenza.
Martedì 28 ottobre avrà inizio la serie di Conversazioni sul patrimonio culturale, promossa dal Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte dell’Accademia di Belle Arti di Catania, dedicata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale siciliano.
Nella Pinacoteca del Museo Diocesano, tratteranno de “Il recupero delle opere d’arte” gli specialisti:
Grazia Spampinato, direttrice del museo ospitante; Fabrizio Mutarelli, Luogotenente dei Carabinieri Tutela patrimonio Culturale; Michela Ursino, archeologa, soprintendenza BB.CC.AA.
L’incontro è rivolto agli studenti dell’accademia, con particolare riguardo agli afferenti al Dipartimento, scuole medie di secondo grado, università e professionisti del settore.
Leggi tutto: Conversazioni sul patrimonio culturale / tra tutela e valorizzazione
Silvana Sperati all’Accademia di Belle Arti di Catania
con una lectio su Bruno Munari: principi di base
Venerdì 24 ottobre 2025, ore 11.00–13.00
Aula magna – via Raimondo Franchetti 5, Catania
Promosso dal Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate e con il coordinamento dei corsi di secondo livello di Design per l’editoria e Product e Interior Design a cura di Ludovica Privitera, l’Accademia di belle arti di Catania ospita Silvana Sperati, figura di riferimento nel panorama della didattica e della ricerca pedagogica legata al pensiero e al metodo di Bruno Munari.
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La conversazione, dal titolo “Bruno Munari: principi di base”, intende approfondire la dimensione educativa e progettuale del Metodo Munari, in cui l’esperienza estetica, il gioco e la scoperta diventano strumenti di conoscenza e libertà creativa.
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L’incontro si inserisce nel ciclo di appuntamenti dedicati alla cultura del progetto e alla formazione del pensiero critico attraverso il design, in sinergia con la rete SOU – Scuola di Architettura per Bambini e Ragazzi, in particolare con la sede SOU Acireale (sou-schools.com/courses/sou-acireale), del suo direttore arch. Sebastiano Raneri, partner dell’iniziativa nella promozione della progettualità come pratica educativa e civile.
Silvana Sperati – biografia
Pedagogista, ricercatrice e formatrice, Silvana Sperati (Voghera, 1958) è stata per circa quattordici anni collaboratrice diretta di Bruno Munari, di cui ha approfondito e sperimentato il metodo nei laboratori e nella scuola pubblica. Ha inoltre collaborato per oltre vent’anni con Alberto Munari, psicologo ed epistemologo, figlio di Bruno e allievo di Piaget, consolidando un percorso di ricerca incentrato sull’osservazione e sull’esperienza come strumenti di apprendimento.
È autrice di saggi e pubblicazioni tra cui Giocandoscoprendo (La Nuova Italia), Dire, fare, baciare (Alberto Perdisa Editore), A che gioco giochiamo (Corraini) e curatrice della collana “Fare per crescere” (Corriere della Sera). Ha firmato oltre sessanta articoli sulla rivista Infanzia diretta da Piero Bertolini.
Ha progettato e curato l’area didattica di importanti mostre dedicate a Munari (Munari 100, Vietato non toccare, Toccare la bellezza, Bruno Munari. Tutto), collaborando con istituzioni nazionali e internazionali.
Presiede dal 2010 l’Associazione Bruno Munari®, con la quale promuove attività formative e divulgative in Italia e all’estero.
È inoltre ideatrice della Fattoria Didattica delle Ginestre, tra le prime riconosciute dalla Regione Lombardia, premiata per la qualità etica e pedagogica del suo lavoro.
www.incasaconmunari.it
www.abmbrunomunari.it
Informazioni
Accademia di Belle Arti di Catania
Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate
via Raimondo Franchetti 5, Catania
www.abacatania.it
SOU – Scuola di Architettura per Bambini e Ragazzi / SOU Acireale
www.sou-schools.com
https://www.instagram.com/sou_acireale/
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